Chi sono i cani da pet therapy? Che caratteristiche devono avere? Quali sono le loro particolari qualità?
Spesso le persone mi domandano quali siano le caratteristiche del cane da pet therapy e quale tipo di preparazione ci sia dietro i loro comportamenti.
Basta che sia docile e socievole? Deve essere addestrato? Qual è la razza più adatta?
Dietro l’espressione “cane da pet therapy” c’è un mondo talmente complesso e profondo che la descrizione non può esaurirsi in una sola qualità caratteriale, nel semplice “saper fare” dell’animale o nel raccomandarsi ad alcune razze.
Classificare, misurare, etichettare: tutto questo è riduttivo!
L’errore più grande, per scegliere il cane che affiancherà l’équipe multidisciplinare in un progetto, è affidarsi soltanto a parametri e standard.
Facciamo un esempio: Terapia Assistita con Animali a favore di un bambino con la spina bifida.
Quale può essere il cane con le caratteristiche adatte?
Un cane:
- docile
- bravissimo nel riporto di oggetti
- che esegua in modo eccellente il seduto, il terra e il resta
- di media taglia
- predisposto al contatto umano
L’elenco dimostra alcune competenze, abilità e caratteristiche, fondamentali per sostenere una seduta.
Ma il cane da pet therapy è questo? È solo un insieme di caratteristiche e capacità a valenza terapeutica? È solo un mezzo utile al miglioramento della qualità della vita di chi è in difficoltà?
ASSOLUTAMENTE NO!
Il cane da pet therapy è molto di più.
Il “molto di più” si riferisce alla personalità del cane, ossia il suo “saper essere”, che permette di stare nella relazione consapevolmente con:
- comportamenti
- atteggiamenti
- stile personale.
È la personalità del cane a fare la differenza!
Hans Eysenck, psicologo anglo-tedesco, ha definito la personalità come una “più o meno durevole organizzazione del carattere, del temperamento, dell’intelletto e del fisico”: questo influenza il modo di fare esperienza ed interpretare la realtà.
È il valore aggiunto grazie al quale l’animale porta un contributo unico e irripetibile nelle sedute.
Chi è quindi il cane da pet therapy?
Caratteristiche e qualità di una creatura speciale
Il cane da pet therapy è una creatura speciale con una personalità ben definita dotato di:
1. Intelligenza
Il cane possiede una mente che pensa, dotata di funzionalità e abilità psichiche che gli permettono di capire il mondo. L’intelligenza è una proprietà cognitiva con cui legge ciò che lo circonda per “andare oltre”.
2. Competenze e abilità
Si tratta del “saper fare” dell’animale, maturato nel tempo grazie all’esercizio e alla ripetizione. Coinvolgono l’area cognitiva, motoria, sociale.
3. Repertorio emozionale
Il cane è un’entità cognitiva che prova emozioni, proprio come noi. Il repertorio emozionale è la base per sintonizzarsi con lo stato emotivo dei pazienti. Riguarda le emozioni primarie, legate al sistema libico del cervello, e le emozioni secondarie che coinvolgono i centri cerebrali superiori.
4. Elevata capacità di attenzione
L’attenzione permette all’animale di mantenere la concentrazione durante il lavoro, di indirizzare la mente e le energie in un’unica direzione anche in presenza di distrazioni.
5. Intuito e sensibilità
Il cane possiede l’abilità di cogliere il linguaggio non verbale, le micro-espressioni del volto e gli stati d’animo degli altri. Si tratta di una capacità fondamentale per entrare in connessione con il paziente.
IN CONCLUSIONE…
Un vero cane da pet therapy è una creatura che si distingue per:
– una brillante attività cognitiva
– un profondo repertorio emozionale
– una personalità esclusiva in grado di “ascoltare” lo stato del paziente.
Le sue qualità, come direbbe il grande etologo cognitivista Marc Bekoff, lo rendono capace “di pensare e di collegare il sentire all’agire”.
Ebbene sì! Il cane da pet therapy è davvero una creatura speciale!
Antonia Tarantini